Chi possiede un oliveto conosce bene il problema della mosca dell’olivo.
Questo insetto infatti è molto pericoloso per gli olivi in quanto può andare a rovinare l’intera produzione, in termini sia qualitativi che quantitativi.
Vediamo insieme di cosa si tratta e come riconoscerla.
cos'è la mosca dell'olivo
La mosca dell’olivo, o Bactrocera oleae, è un insetto carpofago. Questo significa che quando si trova ancora allo stadio larvale scava e si nutre della drupa, ovvero del frutto portando notevoli danni alla produzione.
come riconoscere la mosca olearia
La Bactrocera oleae è un dittero lungo circa 5 mm. Il capo è rossiccio, gli occhi verdi con riflessi metallici e le ali trasparenti.
Dalle uova deposte, nasce una larva che raggiunge i 7 mm circa di lunghezza, di colore bianco/giallognolo.
condizioni climatiche favorevoli alla mosca dell'olivo
La mosca depone le uova quando la temperatura si aggira intorno ai 20-27° C e in presenza di elevata umidità, condizioni che fanno sì che le uova si schiudano rapidamente.
Proprio per questo motivo le estati calde e siccitose sono una manna dal cielo per gli olivicoltori: questo clima infatti offre una tregua dagli attacchi della mosca in quanto ostacola la schiusura delle uova e, di conseguenza, l’attacco alle olive per mano delle larve.
sintomi della mosca dell'olivo
Le olive attaccate dalla mosca si riconoscono facilmente poiché presentano segni di puntura. Se provi a incidere l’oliva con un coltellino, al suo interno noterai la presenza della larva.
danni della mosca olearia
I danni provocati dalla mosca dell’olivo sono particolarmente gravi perché vanno a influenzare negativamente la produzione.
Un olivo, o ulivo come lo chiamiamo in Toscana, colpito dalla mosca produrrà poche olive e di pessima qualità.
L’olio che ne deriva sarà di scarsa qualità, dal sapore molto acido e con un aroma compromesso con sentore di muffa.
quanto attacca la bactrocera oleae
Questo insetto può iniziare ad attaccare gli olivi già a primavera, ma gli attacchi si manifestano più intensamente dalla fine di luglio all’inizio dell’autunno, quando le temperature si abbassano e le piogge si fanno più frequenti.
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Inoltre, l’effetto barriera funziona in maniera efficace anche contro agenti patogeni e insetti (e anche nei trattamenti contro la mosca dell’olivo).
LA prevenzione della mosca dell'olivo
Per evitare che la mosca olearia danneggi il tuo oliveto dovrai innanzitutto effettuare un monitoraggio che ti servirà a capire se i tuoi olivi sono stati attaccati dalla mosca oppure no.
Dovrai portare un campione delle tue olive presso uno studio agronomico per scoprire lo stato di salute del tuo oliveto. Il periodo ideale per effettuare questa analisi è a partire dal mese di luglio fino a circa 10 giorni prima della raccolta e si raccomanda di portare circa 100 delle tue olive, raccolte in punti diversi dell’oliveto.
Sulla base ai risultati ottenuti, l’agronomo saprà consigliarti i migliori trattamenti contro la mosca dell’olivo.
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