Raccolta olive
23 Set: Trucchi per conservare l’olio d’oliva: se i romani avessero avuto i contenitori in acciaio!

Fin dai tempi degli antichi romani vendemmia e raccolta delle olive hanno rappresentato i due momenti cruciali della vita sociale della gente. E i suoi celebri prodotti, olio e vino, i protagonisti indiscussi di tavole e banchetti. Già all’epoca dei romani l’olio veniva impiegato in cucina, ma anche come combustibile naturale per l’illuminazione e come unguento nei trattamenti termali. Se il vino è oggi bevanda ma anche occasione di svago e di evasione, per quanto riguarda l’olio la situazione è decisamente più complessa. Praticamente non si può quasi mai farne a meno. E, averlo a disposizione, è una vera e propria necessità familiare. Ecco perché è fondamentale conoscere tutti i trucchi per conservazione correttamente l’olio d’oliva!

Processo di vinificazione: la rifermentazione del vino
11 Set: Trattamenti di vinficazione e correzione del vino

Il vino è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione dell’uva o del mosto d’uva. Il processo di produzione del vino, noto come vinificazione, coinvolge la fermentazione degli zuccheri presenti nell’uva, trasformandoli in alcol grazie all’azione di lieviti naturali o aggiunti. Ogni vino ha caratteristiche specifiche in termini di sapore, aroma e struttura, influenzate da fattori come la varietà di uva utilizzata, il clima della regione di coltivazione e le tecniche di vinificazione.

Cosa sono i lieviti per il vino e come si usano
28 Ago: Cosa sono i lieviti per il vino e come si usano

Per ottenere un buon vino non si può certo improvvisare!
Avrai bisogno di ingredienti specifici da impiegare con cura (e tanta pazienza) e conoscere le basi della vinificazione.
I prodotti indispensabili sono diversi ma in questo articolo ci concentreremo su un ingrediente in particolare: i lieviti per il vino.

manisol e manisol zero
18 Lug: Mosca dell’olivo: le migliori strategie di difesa e l’utilizzo del Manisol

La mosca dell’olivo può causare danni diretti e indiretti ai nostri olivi. Le larve scavano gallerie all’interno delle olive, riducendo la quantità di polpa e provocando la caduta dei frutti. Ma non vanno sottovalutati i danni indiretti. Le lesioni create dalle larve favoriscono l’insediamento di infezioni fungine e batteriche, che possono deteriorare le olive e compromettere la qualità dell’olio. Le olive infestate producono un olio di qualità inferiore, perché le ferite causate dalle larve accelerano il processo di ossidazione e aumentano l’acidità dell’olio, compromettendo le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali. La combinazione di riduzione del raccolto, diminuzione della qualità delle olive e dell’olio (e aumento dei costi per il controllo del parassita) porta a una significativa perdita economica per gli olivicoltori.