La semina della fava, il frutto della terra chiamato in gergo toscano baccello, si effettua quasi sempre nei mesi autunnali, con qualche eccezione legata alle basse temperature o al gelo. Nei paesi più freddi, per esempio, è preferibile aspettare il mese di marzo. Ma fatte le dovute precisazioni, i vantaggi della semina autunnale che avviene generalmente nel mese di novembre, sono davvero notevoli. La semina invernale apporta benefici concreti allo sviluppo delle piante che, una volta finita la brutta stagione, potranno accelerare notevolmente il processo crescita e successiva maturazione.
IL PROCESSO DI SEMINA DELLA FAVA
Una regola da seguire è quella di interrare ogni seme di pianta di fava almeno due volte la sua dimensione di base. Mettiamo quindi i semi a una profondità non inferiore ai 5 centimetri. Il legume potrà essere interrato senza problemi, visto che non è presente un unico verso per la semina. Le fave si possono seminare per fila, scavando un piccolo solco. Le file vanno comunque realizzate a non meno di 70 centimetri di distanza l’una dall’altra, mettendo i semi ogni venti centimetri di distanza. Nel caso in cui si tratti di piante più grandi è preferibile una maggiore distanza.
COME PREPARARE IL TERRENO PER LA SEMINA DELLE FAVE
Preparare il terreno di semina è indispensabile per una buona riuscita del raccolto. Il consiglio è quello di lavorare la terra con vanga a una profondità di circa 35 centimetri. A questo punto è sufficiente munirsi di stallatico che andrà unito al concime organico per migliorare la consistenza del suolo.
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La calciocianamide è un concime particolare in grado di fornire alle piante e al terreno azoto e calcio a volontà, creando in questo modo le condizioni ideali per uno sviluppo sano delle colture erbacee e arboree.
Con questo fertilizzante potrai migliorare nel tempo la fertilità naturale del terreno e creare un ambiente idoneo alla crescita e a un buono stato di salute delle piante.
L'IRRIGAZIONE DELLE FAVE
Per quanto riguarda l’irrigazione, le fave devono essere bagnate senza esagerare e in base alla stagione e alle temperature della zona. Pur riuscendo a sopportare la siccità per brevi periodi, se le temperature sono piuttosto alte è consigliabile tenere sempre umido il terreno, senza mai creare ristagni d’acqua intorno alle piante. Annaffia la sera o la mattina presto, quando è più fresco e distribuisci l’acqua direttamente sul terreno, mai sulle foglie! In questo modo non si presenteranno problemi di muffe e marcescenze.
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