L’erba medica (Medicago Sativa) è la foraggera per eccellenza, non a caso è la più diffusa.
Viene utilizzata principalmente per il bestiame, sia al pascolo che come fieno, e non solo. Può essere impiegata anche per produrre dell’ottimo miele e per realizzare cosmetici. Trova un campo di impiego anche nella nutraceutica.
Inoltre, l’erba medica può essere piantata nell’orto per purificare il terreno tra una semina e l’altra, rendendolo pronto ad accogliere le nuove piante.
Caratteristiche dell’erba medica
Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Fabaceae, ovvero le leguminose.
Originaria dell’Asia, viene coltivata anche sul nostro territorio.
L’erba medica possiede numerosi steli che raggiungono l’altezza di un metro, generati dal taglio del cespo precedente. Il ributto dell’erba medica è infatti molto veloce, sicuramente un suo punto di forza.
Le foglie sono trifogliate con foglioline ovali, allungate. I fiori sono di un colore azzurro violetto. Il frutto è un legume a spirale con circa 2-8 semi al suo interno, a seconda della varietà.
coltivazione dell’erba medica
Condizioni ideali per la semina
Predilige luoghi caldi e soleggiati, dimostrando una buona resistenza anche a climi più secchi.
Se hai intenzione di usarla come purificante del terreno, allora puoi seminarla dappertutto, qualsiasi tipologia di suolo andrà bene per far sviluppare questa pianta che verrà poi sovesciata prima delle semina successiva.
Se piantata per utilizzarla come foraggera, invece, il terreno dovrà essere fresco, calcareo e profondo, ben lavorato e drenato, per evitare ristagni idrici che rovinerebbero lo sviluppo della pianta, mentre il pH deve essere da basico a neutro e mai acido.
semina dell’erba medica
I periodi ideali per la semina sono due: primavera e inizio autunno.
La semina avviene normalmente a spaglio , adagiando il seme a uno profondità massima di 3 cm e in file distanti 15 cm.
Indicativamente la quantità di seme necessaria per coltivare un ettaro di terreno è pari a 15-20 kg.
Irrigazione
Laddove il clima è temperato e le piogge sono abbondanti, non è necessaria un’ulteriore irrigazione.
Nelle zone più calde e aride, invece, è bene effettuare delle annaffiature regolari per ottenere una produzione costante ed elevata.
Concimazione
Se vuoi usare l’erba medica per ripulire il terreno non dovrai somministrare alcun concime in quanto trova da sola gli elementi nutritivi di cui ha bisogno nel terreno.
Se vuoi usarla come foraggio per il bestiame, invece, avrà bisogno un concime ricco in Fosforo e Potassio ma povero in Azoto.
raccolta
L’erba medica nell’orto dovrà essere tagliata quando fiorisce per poi effettuare il sovescio.
Nel caso si voglia utilizzare ancora una volta come foraggio, la raccolta si effettua a 90-100 giorni dall’impianto per ottenere foraggio più nutriente e di migliore qualità.
Dopo ogni taglio dell’erba medica, questa rigenera una nuova vegetazione che possiede migliori caratteristiche organolettiche e con una maggior quantità di proteine e zuccheri.
ACQUISTA I SEMI DI ERBA MEDICA NEL NOSTRO SHOP ONLINE (clicca sulla foto del prodotto)
Per qualsiasi domanda, contattaci!