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È risaputo che i mesi più freddi dell’anno sono i meno adatti per coltivare i nostri ortaggi in pieno campo.
Possiamo però ricorrere alla semina in semenzaio in un ambiente protetto, come la serra, con lo scopo di prolungare il periodo di produzione dell’orto.
Scopriamo di più su questa pratica molto utilizzata.

Perché effettuare la semina in semenzaio

piantine seminate in semenzaio

Seminare in semenzaio consente, innanzitutto, di anticipare la semina poiché la temperatura al suo interno è più elevata e quindi più adatta alla coltivazione. In questo modo, non dovrai aspettare che la temperatura esterna si innalzi al livello ideale per poter cominciare a seminare.
Un altro vantaggio sta nella possibilità di seminare più piantine del necessario e selezionare, al momento del trapianto, quelle maggiormente sviluppate e dall’aspetto più sano.
Inoltre, riduce il problema dei parassiti e delle infestanti. Infatti, trattandosi di un ambiente protetto, sarà più difficile che le piantine vengano attaccate.

I prodotti indispensabili

seminare in semenzaio

Il semenzaio non richiede molti prodotti. Ti basteranno:

Qualche consiglio sulla semina in semenzaio

irrigazione

Una volta coperto il seme con il terriccio, annaffia con un nebulizzatore o con un annaffiatoio dotato di doccia.
Un getto delicato è molto importante in questa fase della coltivazione. 

Temperatura e luce

Le piantine hanno bisogno di temperature non troppo basse. Puoi disporre il semenzaio in casa o in una serra all’esterno.
In ogni caso, fai in modo che sia sempre ben esposto alla luce del sole, indispensabile per un buono sviluppo.

Malattie e funghi

Purtroppo possono sempre presentarsi. Sarà però sufficiente avere l’accortezza di togliere una volta a settimana il telo protettivo che copre le piantine così da far circolare l’aria e diminuire il rischio di insorgenza di malattie e funghi.

 

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