La cipolla è uno dei prodotti più importanti per la nostra alimentazione perché le sue proprietà sono uniche e speciali. La cipolla è ricca di sali minerali, aiuta il corretto funzionamento dell’apparato digerente e di quello respiratorio, ma soprattutto è un antibatterico naturale. E nel periodo invernale, oltre a poter essere apprezzata nei nostri piatti o nei nostri condimenti, è anche un valido rimedio contro molti mali stagionali.
COME SI COLTIVA
Per avere delle buone cipolle è necessario acquistarle oppure coltivarle nel proprio appezzamento di terra o nel proprio orto. La coltivazione della cipolla avviene generalmente in file, distanti almeno 30 centimetri l’una dell’altra, lasciando comunque uno spazio tra ogni singola pianta non inferiore a 20 centimetri. Un’operazione fondamentale, da compiere prima di inserire le piantine, è la cosiddetta sarchiatura, ovvero mescolare lo strato superficiale del terreno, per permettere alle piante di avere a disposizione gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. La cipolla è nemica giurata dei ristagni d’acqua. Per evitare che le piante possano marcire è fondamentale che il terreno sia umido e ben drenato. Il consiglio è quello di innaffiare, ma con moderazione.
![Cipolle rosse](https://pierucciagricoltura.it/wp-content/uploads/2023/01/Cipolle-rosse-300x247.jpg)
LA CONCIMAZIONE DELLE CIPOLLE
La cipolla non necessita di particolare trattamenti di concimazione, né di una grande quantità di sostanze nutritive. La cipolla non ama i terreni ricchi di concime, per questo il consiglio è quello di nutrire la terra solo qualche mese prima. Un’altra soluzione è quella di utilizzare uno spazio precedentemente usato per altri ortaggi come zucche o zucchine, oppure per le coltivazione delle fragole. La fertilità restante del terreno sarà sufficiente per la crescita ottimale dei bulbi delle nostre cipolle. Il nostro consiglio è quello di utilizzare fertilizzanti biologici in grado di rigenerare correttamente il terreno e stimolare la produzione..
QUANDO PIANTARE LE CIPOLLE
Seminare o piantare le cipolle è un’operazione davvero semplice che non richiede particolari abilità . La semina avviene nel mese di febbraio per le varietà estive, mentre a fine estate per quelle invernali. La pianta può essere trapiantata nel proprio orto dopo circa un mese e mezzo dall’impianto. Le cipolle invernali si possono raccogliere già a partire da fine aprile e nel mese di maggio. La più famosa tra le cipolle estive è la cipolla di Tropea, conosciuta per il suo sapore dolce e per il colore tendente al viola. Anche per i cipollotti valgono le stesse considerazioni fatte sulle cipolle classiche. Il cipollotto a mazzetti va coltivato a inizio primavera ed eventualmente poi trapiantato ad inizio estate.
TRE MODI PER COLTIVARE LE CIPOLLE
1) Impiantare il seme delle cipolle direttamente nell’orto
2) Seminare da seme in semenzai e poi trapiantare le piante
3) Impiantare i bulbi direttamente nel proprio terreno
Se la semina avviene a semenzaio le cipolle si possono trapiantare dopo circa un mese e mezzo, quando hanno raggiunto un’altezza media di circa 15 cm. Trapiantare direttamente i bulbi (bulbillo), è senza dubbio il metodo più comodo e più veloce, perché necessita di meno attenzioni e lavoro. Si consiglia per quanto riguarda la semina a semenzaio di utilizzare un terriccio biologico. Una soluzione può essere rappresentata da un mix di torba bionda e perlite-. Un prodotto naturale che oltre alle cipolle può essere impiegato anche per la semina di altri tipi di ortaggi come per esempio i pomodori.
![](https://pierucciagricoltura.it/wp-content/uploads/2023/01/Bulbi-di-cipolle-300x233.jpg)
ETIVARE SEMPRE LA FIORITURA
Senza dubbio i fiori di cipolla sono tra i più belli che possiamo ammirare in natura, ma i fiori sono deleteri per la raccolta. La pianta va tolta prima che si arrivi alla fioritura. A volte, purtroppo, i problemi (come il caldo fuori stagione) ed un uso eccessivo di acqua possono determinare questo problema.