La cipolla è uno dei prodotti più importanti per la nostra alimentazione perché le sue proprietà sono uniche e speciali. La cipolla è ricca di sali minerali, aiuta il corretto funzionamento dell’apparato digerente e di quello respiratorio, ma soprattutto è un antibatterico naturale. E nel periodo invernale, oltre a poter essere apprezzata nei nostri piatti o nei nostri condimenti, è anche un valido rimedio contro molti mali stagionali.
COME SI COLTIVA
Per avere delle buone cipolle è necessario acquistarle oppure coltivarle nel proprio appezzamento di terra o nel proprio orto. La coltivazione della cipolla avviene generalmente in file, distanti almeno 30 centimetri l’una dell’altra, lasciando comunque uno spazio tra ogni singola pianta non inferiore a 20 centimetri. Un’operazione fondamentale, da compiere prima di inserire le piantine, è la cosiddetta sarchiatura, ovvero mescolare lo strato superficiale del terreno, per permettere alle piante di avere a disposizione gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. La cipolla è nemica giurata dei ristagni d’acqua. Per evitare che le piante possano marcire è fondamentale che il terreno sia umido e ben drenato. Il consiglio è quello di innaffiare, ma con moderazione.
LA CONCIMAZIONE DELLE CIPOLLE
La cipolla non necessita di particolare trattamenti di concimazione, né di una grande quantità di sostanze nutritive. La cipolla non ama i terreni ricchi di concime, per questo il consiglio è quello di nutrire la terra solo qualche mese prima. Un’altra soluzione è quella di utilizzare uno spazio precedentemente usato per altri ortaggi come zucche o zucchine, oppure per le coltivazione delle fragole. La fertilità restante del terreno sarà sufficiente per la crescita ottimale dei bulbi delle nostre cipolle. Il nostro consiglio è quello di utilizzare fertilizzanti biologici in grado di rigenerare correttamente il terreno e stimolare la produzione..
QUANDO PIANTARE LE CIPOLLE
Seminare o piantare le cipolle è un’operazione davvero semplice che non richiede particolari abilità . La semina avviene nel mese di febbraio per le varietà estive, mentre a fine estate per quelle invernali. La pianta può essere trapiantata nel proprio orto dopo circa un mese e mezzo dall’impianto. Le cipolle invernali si possono raccogliere già a partire da fine aprile e nel mese di maggio. La più famosa tra le cipolle estive è la cipolla di Tropea, conosciuta per il suo sapore dolce e per il colore tendente al viola. Anche per i cipollotti valgono le stesse considerazioni fatte sulle cipolle classiche. Il cipollotto a mazzetti va coltivato a inizio primavera ed eventualmente poi trapiantato ad inizio estate.
TRE MODI PER COLTIVARE LE CIPOLLE
1) Impiantare il seme delle cipolle direttamente nell’orto
2) Seminare da seme in semenzai e poi trapiantare le piante
3) Impiantare i bulbi direttamente nel proprio terreno
Se la semina avviene a semenzaio le cipolle si possono trapiantare dopo circa un mese e mezzo, quando hanno raggiunto un’altezza media di circa 15 cm. Trapiantare direttamente i bulbi (bulbillo), è senza dubbio il metodo più comodo e più veloce, perché necessita di meno attenzioni e lavoro. Si consiglia per quanto riguarda la semina a semenzaio di utilizzare un terriccio biologico. Una soluzione può essere rappresentata da un mix di torba bionda e perlite-. Un prodotto naturale che oltre alle cipolle può essere impiegato anche per la semina di altri tipi di ortaggi come per esempio i pomodori.
ETIVARE SEMPRE LA FIORITURA
Senza dubbio i fiori di cipolla sono tra i più belli che possiamo ammirare in natura, ma i fiori sono deleteri per la raccolta. La pianta va tolta prima che si arrivi alla fioritura. A volte, purtroppo, i problemi (come il caldo fuori stagione) ed un uso eccessivo di acqua possono determinare questo problema.