Il timo (Thymus vulgaris) è una pianta aromatica perenne molto apprezzata per il suo profumo deciso, la sua rusticità e la capacità di adattarsi a terreni poveri e condizioni climatiche asciutte. Forma cespi compatti e bassi con numerosi rami e foglioline piccole e aromatiche, perfette per insaporire carne, pesce, minestre, stufati e piatti tipici della cucina mediterranea. Il Timo fiorisce da primavera fino all’estate, producendo piccoli fiori che attirano insetti utili e contribuiscono alla biodiversità dell’orto.

La pianta si adatta bene sia alla coltivazione in piena terra che in vaso, ed è particolarmente indicata per chi desidera un’“erba del mediterraneo” resistente e di facile gestione. Le foglie si possono raccogliere fresche oppure essiccare mantenendo un aroma persistente e intenso per l’uso durante tutto l’anno.

Semina e coltivazione

La semina del timo può essere effettuata in primavera, distribuendo i semi in superficie su un letto di terreno leggermente umido e ben drenato, senza coprirli profondamente. Dopo la germinazione, che richiede tempi leggermente più lunghi rispetto ad altre aromatiche, si suggerisce di diradare o trapiantare le piantine in una posizione soleggiata e ventilata. Il Timo preferisce terreni piuttosto poveri e ben drenati, tollera la siccità e non ama i ristagni idrici; per questo è indicata una moderata irrigazione e un buon drenaggio. La raccolta delle foglioline può iniziare quando la pianta è ben sviluppata, e i rami si raccolgono preferibilmente prima o durante la fioritura per massimizzare il contenuto aromatico.