Chiunque abbia mai coltivato un orto sarà sicuramente incappato nella peronospora.
Nemica giurata di pomodori e viti, questa malattia fungina risulta un vero pericolo per queste e altre piante, sia orticole che ornamentali. Le sue conseguenze sono devastanti ma, se presa in tempo, è possibile arginare gli ulteriori danni che può comportare e salvare la pianta da morte certa.
Da qui l’importanza di saper riconoscere i sintomi per poi agire rapidamente, salvando la coltivazione.
I sintomi della peronospora
Nonostante la peronospora attacchi piante diverse, i sintomi sono sempre gli stessi.
Le foglie si presentano come macchiate: nelle prime fasi le macchie saranno di un colore giallognolo, tendente al marrone; con il passare del tempo si faranno sempre più scure fino a diventare nere.
Se la malattia si trova già a uno stadio più avanzato, potrai notare sempre sulle foglie una sorta di muffa bianca che finirà per danneggiare prima le foglie, poi i frutti e quindi l’intera pianta.
Se speravate in un glorioso raccolto, con questo fungo potete anche mettervi l’anima in pace.
Le cause
I principali motivi del presentarsi della malattia sono la temperatura, l’umidità e la pioggia.
La peronospora, infatti, predilige climi temperati e umidi.
Una temperatura relativamente alta, piogge abbondanti e un alto tasso di umidità favoriscono il dilagarsi della malattia.
È bene quindi prestare particolare attenzione alle piante nel periodo primaverile, quando le temperature si alzano e le piogge aumentano, e proteggerle in modo accurato.
Come combattere la peronospora
Il rimedio più efficace per curare la peronospora è il rame.
Questo elemento è capace di aggredire la malattia a più livelli, evitando una qualsiasi resistenza del fungo al rame stesso.
Esistono in commercio diversi prodotti a base di questo elemento, il cui utilizzo è consentito anche in agricoltura biologica.
Nella prima fase della malattia consigliamo l’utilizzo del fungicida Curame Bordeaux, mentre in uno stadio più avanzato l’ideale sarebbe la Pasta Caffaro Blu, sempre a base di rame, ma più indicata in questa fase.
Se hai qualche dubbio o bisogno di qualche consiglio non esitare a contattarci. Saremo felici di farti una consulenza personalizzata per risolvere il tuo problema 😉
Come avrete capito, la peronospora non è certo da sottovalutare in quanto è capace di distruggere l’intero vostro raccolto.
Quando tornate nell’orto, osservate le vostre piante. Se notate i sintomi della malattia non aspettate troppo.
Adesso sapete come difenderle!