L’erba del vicino è sempre più verde.
No, non stiamo parlando del famoso proverbio che tutti conoscono. Quello che vogliamo dire è che realmente l’erba del vicino è sempre più verde!
Com’è possibile? Probabilmente il nostro caro dirimpettaio si è occupato della semina del tappeto erboso in modo eccellente.
Pensateci un attimo. Quante volte vi è capitato di passare davanti alla casa dello scorbutico omino che abita in fondo alla strada e ammirare segretamente il suo giardino dal taglio perfetto e senza neanche un’erbaccia?
Che si tratti di magia? Che abbia venduto l’anima al diavolo per ottenere un risultato simile?
Niente di tutto questo. Ci dispiace deludervi, ma la motivazione è molto più banale di quel che pensate: il vostro vicino di casa sa come seminare il tappeto erboso.
Per vostra fortuna, anche noi abbiamo qualche conoscenza a riguardo e abbiamo deciso di svelarvi tutti i segreti per ottenere il prato dei vostri sogni.
La preparazione del terreno
Prima di iniziare la semina dovrete fare in modo che il terreno sia pronto per accogliere i semi.
È quindi necessario eliminare le erbe spontanee o infestanti dal vostro giardino. Solo così eviterete che si ripresentino in futuro distruggendo le vostre speranze di ottenere un pratino perfetto.
Il prossimo passaggio consiste nella lavorazione della terra, solitamente per mezzo di una vanga e di un rastrello, per smuovere le zolle in profondità (solitamente fino a 20-30 cm) e renderla il più soffice possibile. Trattandosi di un lavoro piuttosto faticoso, potete decidere di risparmiare tempo ed energie utilizzando una motozappa.
A questo punto, è necessario passare sul terreno con un rullo per livellarlo ed evitare la formazione di ristagni quando andrete ad irrigare.
Per mezzo di queste operazioni potrete seminare un prato in modo uniforme e privo di dislivelli.
Vi aspettiamo la prossima settimana con la seconda parte del nostro articolo sulla semina del tappeto erboso!