Un bel prato verde e in salute è frutto di un lungo lavoro che prevede una serie di operazioni.
Una di queste è l’arieggiatura del prato, attività di pulizia che consente di mantenere in salute il tappeto erboso.
A cosa serve l’arieggiatura del prato
Come ben sai il prato necessita di cure non solo per motivi estetici. Se abbandonato a se stesso infatti accumulerà uno strato di detriti, erba secca e muschio, che prende il nome di feltro.
Se è vero che il feltro di uno spessore di pochi mm funge da pacciamante, un feltro troppo spesso diventa una barriera che impedisce l’accesso a luce, acqua, ossigeno e rende meno efficienti l’irrigazione, la concimazione e la risemina.
Ciò porta a un indebolimento del tappeto erboso che diventerà sempre meno verde e uniforme, aumentando anche il rischio di essere attaccato da qualche malattia fungina.
L’arieggiatura del prato consente di rimuovere il feltro, permettendo:
- all’ossigeno di raggiungere nuovamente le radici dell’erba
- all’acqua e alle sostanze nutritive di essere assorbite dal suolo
Con l’arieggiatura l’erba riesce a svolgere al meglio la fotosintesi.
Quando arieggiare il prato
L’arieggiatura si effettua due volte l’anno, a partire dal terzo anno di vita del tappeto erboso.
I periodi ideali sono l’inizio della primavera e la fine dell’estate, quando non è né troppo freddo né troppo caldo.
Come effettuare l'arieggiatura
Prima di effettuare l’arieggiatura del prato dovrai evitare di annaffiare il prato il giorno precedente per poi effettuare un taglio basso, a un’altezza di circa 3 cm.
Fatto questo, potrai utilizzare un arieggiatore per prato manuale o elettrico.
L’arieggiatore manuale è più che sufficiente per tappeti erbosi di dimensioni contenute, mentre per zone piuttosto estese è più conveniente, in termini di risparmio di tempo e di energie, un arieggiatore elettrico.
Una volta terminata l’operazione, deve essere tolto il feltro rimosso.
Cosa fare dopo l’arieggiatura del prato?
Tutto dipende se vuoi riseminare oppure no.
Se hai intenzione di riseminare quelle chiazze rimaste con meno erba perché ripulite, dovrai somministrare del terriccio per tappeti erbosi e spargere il seme che preferisci.
Se invece non vuoi effettuare la trasemina, l’ideale è somministrare del terriccio e del concime a base di potassio.