Quella degli spinaci è una coltura semplice da coltivare che non richiede molto impegno, si ammala con difficoltà e vuole solo un terreno ben drenante.
Seminare gli spinaci è un’attività per tutti, anche per chi si avvicina all’orto per la prima volta.
QUANDO SEMINARE GLI SPINACI
Lo spinacio predilige un clima temperato fresco e resiste bene al gelo. Non ama invece il caldo, la siccità prolungata e l’umidità eccessiva.
I periodi ideali per la semina di questo ortaggio sono due:
- Autunno: da Settembre a Ottobre. Se le temperature non sono troppo basse, anche Novembre.
- Primavera: da Marzo a Maggio. Nelle zone più fresche si può iniziare a seminare gli spinaci anche a Giugno-Luglio.
COME SEMINARE LO SPINACIO
PREPARAZIONE DEL TERRENO E CONCIMAZIONE
Non essendo amanti di calore e sole eccessivi, gli spinaci devono essere coltivati in zone di mezzombra. Nei periodi più caldi e nelle zone più assolate, puoi proteggere le tue piante con una rete ombreggiante.
Dovrai poi lavorare bene il terreno in modo che dreni l’acqua in eccesso.
Essendo lo spinacio una specie erbacea di piccola dimensione è importante tenere il suolo sarchiato.
Gli spinaci richiedono una buona concimazione di fondo, per la quale potrai utilizzare dello stallatico. Anche la concimazione di copertura è importante. In questo caso, dovrai somministrare un prodotto con più azoto, come l’Ortofrutta 12-12-12.
Attenzione però a non eccedere con questo elemento: l’azoto si può accumulare nelle foglie, formando nitrati tossici.
SEMINA
La semina avviene solitamente in pieno campo dato che gli spinaci non necessitano di particolari cure.
Effettua una semina a spaglio, disponendo i semi a una profondità di circa 1 cm e mantenendo una distanza di 5-6 cm tra loro. Si consiglia di diradare in seguito le piante appena nate.
Puoi anche seminare più fitto raccogliendo frequentemente le foglie. Questa pratica è indicata soprattutto se vogliamo raccogliere foglie piccole, da mangiare tenere.
RACCOLTO
In condizioni climatiche ideali, gli spinaci possono essere raccolti a partire da due mesi/due mesi e mezzo dopo la semina.
La raccolta può avvenire in due modi: puoi tagliare il cespo direttamente alla base, l’altezza di circa 1 cm dall’inserzione delle foglie, oppure, per una produzione continua, dovrai tagliare solo le foglie più grandi che si trovano sui lati della pianta, lasciando la parte centrale.
Nel secondo caso, la pianta continuerà a produrre spinaci a volontà.
Come già detto, le foglioline più piccole e più giovani sono le più tenere e possono essere mangiate anche crude in insalata. Le foglie più grandi, invece, sono da assaporare una volta cotte.
I NOSTRI CONSIGLI PER COLTIVARE GLI SPINACI
- Irrigazione e cura. Agli spinaci non occorre molta acqua, è bene irrigare al bisogno. Ricorda che l’acqua deve essere distribuita sul terreno intorno alla pianta, mai sulle foglie. Così facendo, ridurrai le possibilità che si presentino malattie che andrebbero a rovinare il raccolto.
- Controllo delle infestanti. È necessario tenere il terreno pulito dalle erbe infestanti, specialmente nelle prime fasi di sviluppo delle piantine. Elimina il più possibile le malerbe già prima della semina. Una buona lavorazione del terreno non è qualcosa a cui si può rinunciare.
- Rotazione delle colture. Per una produzione ottimale lo spinacio non deve seguire o precedere alcune piante come barbabietola, bietola o erbette.
Per evitare invece eccessi di Azoto è meglio non piantare gli spinaci su un terreno precedentemente coltivato a legumi.
LE MALATTIE DELLO SPINACIO
Questa pianta si ammala di rado e richiede semplicemente un terreno ben drenante in modo da evitare il presentarsi di malattie fungine.
Gli spinaci possono essere attaccati da alcuni insetti quali mosche minatrici, afidi e nottue. Ti consigliamo di utilizzare un insetticida a base di deltametrina.
Anche le lumache possono rappresentare un pericolo per la pianta. Basterà disporre del lumachicida intorno a questa in via preventiva, per evitare il manifestarsi del problema.
LE VARIETà DI SPINACI
Tra le varietà di spinaci più diffuse troviamo:
- Matador. Presenta foglie grandi e dal colore verde intenso. Questa varietà è una tra le più diffuse negli orti. Produce molto ed è precoce. Puoi seminarla sia nel periodo invernale che in quello estivo.
- Gigante d’inverno. Ha foglie grandi, carnose, lisce e di colore verde scuro intenso. Può essere seminato in estate per raccolti autunnali e nel periodo autunnale per raccolti invernali.
- Viking. Si tratta di una varietà tardiva da seminare in estate e caratterizzata da una forma sferica leggermente appiattita nella sua sommità.
- America. Presenta foglie di un colore verde intenso e molto bulbose. Essendo lenta a fiorire, risulta adatta ad essere seminata durante tutto l’anno.
Avrai capito che la semina dello spinacio è una delle più facili dell’orto.
Quindi perché non provare? 😉
