La lavanda (Lavandula) è una pianta aromatica perenne molto apprezzata per il profumo intenso e la sua rusticità. Produce lunghi steli che terminano in spighe di fiori viola, ricchi di oli essenziali e amati dalle api. È perfetta per giardini assolati, aiuole, bordure e coltivazioni in vaso. La pianta richiede pochissime cure e offre un’eccellente resistenza alla siccità, mantenendo una fioritura abbondante per tutta l’estate.

Si adatta bene ai terreni poveri e ben drenati, preferendo esposizioni soleggiate e climi asciutti. È indicata anche per realizzare sacchetti profumati, oli essenziali, tisane, mazzetti essiccati e repellenti naturali. La Lavanda è inoltre una delle piante mellifere più apprezzate, ideale per attirare api e insetti utili nell’orto e nel giardino.

Semina e coltivazione

La semina della lavanda si effettua preferibilmente in primavera o a fine estate. I semi vanno distribuiti in superficie, senza copertura profonda, mantenendo il terreno leggermente umido fino alla germinazione. Le piantine crescono lentamente nelle prime settimane, ma sviluppano poi un cespuglio compatto e resistente. Si trapianta quando le piantine raggiungono un buon sviluppo, preferibilmente in pieno sole. È consigliabile limitare le irrigazioni, poiché la pianta teme i ristagni idrici. La fioritura avviene da giugno a settembre, con raccolta dei fiori nel momento di massima profumazione.