Con l’arrivo del freddo è necessario mettere al riparo le nostre piante di agrumi come per esempio limoni, aranci, mandarini e cedri. Gli agrumi, infatti, sono piante estremamente sensibili alle basse temperature. Il primo campanello d’allarme arriva quando la temperatura scende sotto i 5° C : in questo caso è opportuno agire con la massima tempestività per evitare problemi alle nostre piante.
COME DIFENDERE LE PIANTE DI AGRUMI IN VASO IN INVERNO
Le piante di agrumi che si prestano alla coltivazione in vaso sono soprattutto arancio, limone e mandarino. Da metà ottobre in poi diventa fondamentale, per la stessa sopravvivenza delle piante, metterle al riparo dal freddo ed evitare un’esposizione costante al vento. In questo periodo così complesso per le nostre piante diventa necessario offrire il giusto nutrimento, evitando che il terreno risulti troppo bagnato o contraddistinto da ristagni idrici. Le piante vanno annaffiate poco, ma è importante evitare che il terreno si secchi e rimanga umido.
Per gli agrumi che non possono essere spostati all’interno delle serre – è comunque fondamentale almeno disporre di un cappuccio in tessuto non tessuto per metterli al riparo dal gelo – serve molta più attenzione. Si consiglia di utilizzare un vaso su ruote, per permette in caso di piogge particolarmente intense un deflusso dell’acqua piovana nel terreno.
LA CONCIMAZIONE INVERNALE DEGLI AGRUMI
Uno degli elementi più importanti per la vita e lo sviluppo degli agrumi è sicuramente l‘azoto. La carenza di azoto si verifica con un pallore diffuso nelle foglie, soprattutto all’interno delle nervature. Il risultato, spesso, è caratterizzato da una crescita di frutti e foglie piccole e l’inizio del processo di maturazione anticipato (la cosiddetta invaiatura). Per questo l’azoto è uno degli elementi più importanti per lo vita e lo sviluppo degli agrumi. Anche l’eccesso, tuttavia, può comportare dei problemi come una minore capacità riproduttiva delle piante, una ritardata lignificazione dei rami ( i limoni potrebbero andare incontro al cosiddetto mal secco). L’azoto in eccesso potrebbe anche stimolare la germogliazione fuori tempo, la caduta dei frutti, una conservazione minore, che può avere ripercussioni importanti sul ciclo di vita e vendita dei prodotti.
Gli agrumi hanno invece bisogno di una grande quantità di potassio, che è un elemento basilare per uno sviluppo corretto dei frutti. Un eccesso di potassio, infatti, può determinare pezzature più grandi dei frutti, ma di qualità più scarsa: buccia rugosa, acidità maggiore, presenza di poco succo. La carenza di potassio negli agrumi è abbastanza rara, ma comunque facile da individuare. La colorazione delle foglie tende ad essere marrone scuro e le foglie del limone tendo ad accartocciarsi. Nelle piante di limoni, poi, possono comparire sospette gibbosità e diverse fratture.
Il fosforo, invece, è un elemento poco utilizzato dagli agrumi. La mancanza e l’eccesso di fosforo sono abbastanza rari.
Il calcio è un altro elemento importate nella vita degli agrumi, seppur in forma moderata. Una mancanza di calcio può essere individuata all’interno delle foglie.
L’elemento più importante è sicuramente il ferro. In caso di carenza le foglie possono incorrere nel problema di una depigmentazione all’interno delle nervature con una conseguente riduzione dei frutti i frutti si riducono di pezzatura e sono pallidi, e internamente vi è una riduzione degli zuccheri, ma non dell’acidità.
La carenza di manganese sugli agrumi è spesso accoppiata a quella di Zinco. Sulle foglie può comparire una decolarazione vicina alla nervatura principale e sfumata verso i margini della foglia. I frutti, tuttavia, potrebbero non subire danni..
Il magnesio è importante per gli agrumi e può avere ripercussioni sulla crescita dei frutti. La sua carenza si può osservare direttamente sulle foglie con l’area del picciolo che potrebbe rimanere leggermente verde. In carenza di magnesio i frutti possono avere poco zucchero, una maggiore acidità e un colore molto pallido.
PRATICHE DI CONCIMAZIONE
Ricapitolando, ecco tutti gli elementi nutritivi di cui i nostri agrumi hanno bisogno:
- Azoto
- Fosforo
- Potassio
- Calcio
- Magnesio
Una buona pratica è effettuare una concimazione prima che gli agrumi vengano messi in serra e comunque non superare il mese di febbraio con un concime organico. Successivamente andremo poi ad aumentare l’azoto somministrando del solfato ammonico, anche in fertirrigazione. In fertirrigazione, a inizio primavera, si consiglia di effettuare una somministrazione di magnesio seguita, dopo una settimana, da una somministrazione di ferro e concime organico. Il calcio viene apportato a frutto già formato o in fertirrigazione.
I MIGLIORI CONCIMI PER AGRUMI
A febbraio si consiglia l’uso per gli agrumeti di medie e grandi dimensioni di stallatico pellettato. In caso si dovesse concimare pochi alberi di agrumi è possibile utilizzare il concime per agrumi liquido Agrumi della Newpharm, un concime per agrumi completo, ricco di ferro e microelementi, utilizzabile dalla caduta dei fiori fino a quando il frutto è completamente formato. Questo prodotto è anche autorizzato in agricoltura biologica.
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